abbiamo presentato:
Abbiamo anche avuto l’opportunità di visionare varie foto d’epoca, alcune addirittura inedite.
Alla manifestazione era gradita ospite la Principessa Elettra Marconi
I Giuliani nel Mondo informano della nostra conferenza.
Mese: Marzo Anno: 2010
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25/03/2010 – A Roma Elettra Marconi racconta suo padre
Apprezzata conferenza su Marconi di Giancarlo Gengaroli
Presso la Sala Conferenze della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia in Roma, Piazza Colonna355, l’Associazione Triestini e Goriziani Gen. L. Giorgieri nell’ambito del ciclo di conferenze a cura di Giancarlo Gengaroli ha presentato una conversazione su “GUGLIELMO MARCONI – L’onda lunga del genio”. E’ stata ripercorsa la vita ma anche le scoperte del grande scienziato, inventore della radio nel Centenario del Premio Nobel 1909-2009.
Partendo dalle prime esperienze sulle onde elettromagnetiche fino alla scoperta del principio del radar, durante la conferenza, è stata anche ascoltata una registrazione sonora della voce dello stesso Marconi mentre illustra la grande prova, riuscita, della prima trasmissione transoceanica. Vivo l’interesse suscitato nel pubblico presente dall’oratore, dott. Giancarlo Gengaroli, che con foto e filmati originali e commenti ha affascinato l’assemblea. Un contributo molto atteso è stato quello della Principessa Elettra Marconi che ha arricchito la conferenza con preziosi ricordi personali sulla vita del padre. Nell’introdurre la serata, il Presidente dell’Ass. Triestini e Goriziani, Roberto Sancin, ha informato l’assemblea sullo stato di parte della prua della nave “Elettra”, che è attualmente conservata nel comprensorio dell’Area di Ricerca di Padriciano e per la quale l’Associazone nutre particolare interesse. Farla conoscere significa avvicinare maggiormente il pubblico ad un momento di storia locale di importanza universale. |
Museo della Bora, dove s’imbottiglia il vento
Buca lo schermo. E porta alla ribalta Trieste ogni inverno, protagonista di telegiornali dove la potenza di quei refoli incontrollabili suscita timore ma anche fascino, forza invisibile e spettacolare capace di sovvertire in un soffio la normalità. Trieste è la Bora, e la Bora è Trieste. Rino Lombardi, che di nome fa anche Prospero come quello della “Tempesta” di Shakespeare, il mago che comandava spiriti e brezze, lo ha capito più degli altri. E assieme ad altri fedeli amici ha creato l’associazione Museo della Bora per fare di un vento un protagonista assoluto. Fenomeno climatico, ma anche storico, culturale e di costume, la Bora si propone sempre con immagini eclatanti e rivoluzionarie, mandando letteralmente all’aria quel che le si oppone con spirito impudente.